Enrico Antonazzo

Chi mi conosce bene sa che non amo parlare troppo di me, preferisco la sostanza alla forma, il mio biglietto da visita deve essere solo la mia arte. Nella vita reale sono un giurista, praticante avvocato, ed è sempre difficile amalgamare il diritto con la musica, ma la forza di credere in ciò che faccio riesce a fondere la rigidità delle leggi con la flessibilità della melodia.
Giorno dopo giorno cerco di "reinventare" me stesso per poter regalare sempre nuove emozioni e arricchire la mia cultura musicale, abbracciando tutti i generi musicali che vanno dall'hard rock puro dei Led Zeppelin e Deep Purple fino a contaminarsi con il pop e l'elettronica, facendo quello che sento dentro e che mi permette di emergere, rimanendo pur sempre il miglior critico di me stesso, immergendomi nell'umiltà di saper dare e trasmettere, senza pretendere. Questa è la vera arte, e la musica rappresenta proprio quel filo conduttore che ti permette di sentirti libero e di fare solo quello che ti piace.